STORIA DEGLI SHIBA PARTE PRIMA
In Italia questa tipologia di razza canina è salita alla ribalta con un film interpretato da Richard Gere dal titolo Hachiko
In questo film il cane in realtà è un Akita.
Parlo solo degli Shiba, perché ci vivo insieme quotidianamente.
Quando mi approcciai nel mondo di questi cani era difficile trovare informazioni. Volevo conoscere la loro storia e così scoprii che era una razza primitiva. Questo cosa significa? Quando una razza viene definita così?
Innanzitutto è necessario capire che esistono razze e specie di cani. Quelli che con processi naturali si sono sviluppati nell'arco del tempo e quelli che invece trovano la nascita grazie all'intervento umano. Nel primo caso, dove la specie si è sviluppata seguendo le leggi di madre natura si dice Specie Landraces, negli altri si parla di razze. Quindi è possibile parlare di specie Landraces di fronte a quegli animali che non sono stati selezionati dall'uomo. (fonte: shibamania)
Spesso sentiamo dire che lo Shiba-Inu è un cane primitivo. Cosa significa?
Nell'evoluzione umana sappiamo che ad un certo punto l'uomo addomesticò alcuni animali. Già in un altro mio blog raccontai la storia del cane e da chi discende.
Il desiderio di conoscere le origini del cane risale al diciottesimo secolo e così vennero decisi tre candidati possibili: il coyote, il lupo e la volpe. Il luogo di nascita Eurasia e subito dopo America anche se studi più recenti affermano che in realtà la località originaria sembrerebbe la Svizzera .
Oggi giorno grazie alla conoscenza della Genetica, dove gli studi si basano sullo studio del DNA mitocondriale, si sono esaminati i cambiamenti ereditari del materiale che compone l'interno del nucleo delle cellule, i cromosomi. Questa metodologia permette di conoscere l'impronta genetica che differenzia un individuo dall'altro. Dal 1960 grazie al "molecular clock" (orologio molecolare) si riesce, inoltre, a conoscere quanto tempo è trascorso da quando una o più specie si sono differenziate dalla specie originaria.
La disputa genetica sulla discendenza dei canidi:
50 milioni di anni fa la famiglia dei canidi si separò dalla matrice unica e per altri 10 milioni di anni, circa, le due specie continuarono ad incrociarsi tra loro. (Ricerca effettuata dal gruppo di studiosi che collaborano con il Dr. Carles Vila della California University).
Al Royal Institute of Technology (KTH) di Stoccolma il ricercatore Peter Savolainene insieme al suo Team trovando un gene comune, hanno rivelato che tutti i cani domestici risalgono ad un gruppo dell'Asia dell'Est datato intorno ai 15 mila anni fa. Un altro studioso ha affermato che tutti i cani, effettivamente fanno capo a cani ancestrali giapponesi che poi si sono diffusi in due ondate fino al pleistocene. Gli studi del professor Tanabe sono stati il punto di partenza per quelli del professor Okumura e hanno portato a comprendere che gli incroci dei cani giapponesi furono molto fitti e nella seconda ondata la popolazione del cane ancestrale si incrociò con quella Yayoi della penisola coreana (1700/2300 anni or sono). Il punto finale delle ricerche ha raggiunto la conclusione che tutti i cani risalgono al lupo grigio siberiano. (fonte: le origine dei cani si trovano nel sud-est asiatico sono supportate dalle analisi del cromosoma Y del DNA NATURE)
con gli ultimi reperti archeologici, si è messo in luce che i cani divennero domestici in Europa:
è stato rinvenuto nella grotta di Trou des Nutons in Belgio un cranio di 26 mila anni e questo fa capire che probabilmente i cani erano addomesticati in Europa (fonte: Le origini del cane domestico si trovano in europa SCIENCE).
In un articolo comparso sulla rivista science dove in copertina si vede un Basenji si legge che uno studio condotto da Robert Wayne, dell'Università della California, mette in luce che i cani domestici si sono evoluti dai lupi addomesticati dai cacciatori-raccoglitori europei vissuti tra i 18/32 mila anni fa. Questo escluderebbe la ricerca condotta precedentemente che affermava la discendenza orientale. Manca alla ricerca la definitiva conferma delle analisi delle sequenze genetiche cellulari. Se l'esito confermerà allora la disputa sulla discendenza ancestrale troverà finalmente l'epilogo. (fonte: Smentita l'origine orientale del cane: è europeo e si deve alla caccia BIGHUNTER)
Spesso sentiamo dire che lo Shiba-Inu è un cane primitivo. Cosa significa?
Nell'evoluzione umana sappiamo che ad un certo punto l'uomo addomesticò alcuni animali. Già in un altro mio blog raccontai la storia del cane e da chi discende.
Il desiderio di conoscere le origini del cane risale al diciottesimo secolo e così vennero decisi tre candidati possibili: il coyote, il lupo e la volpe. Il luogo di nascita Eurasia e subito dopo America anche se studi più recenti affermano che in realtà la località originaria sembrerebbe la Svizzera .
Oggi giorno grazie alla conoscenza della Genetica, dove gli studi si basano sullo studio del DNA mitocondriale, si sono esaminati i cambiamenti ereditari del materiale che compone l'interno del nucleo delle cellule, i cromosomi. Questa metodologia permette di conoscere l'impronta genetica che differenzia un individuo dall'altro. Dal 1960 grazie al "molecular clock" (orologio molecolare) si riesce, inoltre, a conoscere quanto tempo è trascorso da quando una o più specie si sono differenziate dalla specie originaria.
La disputa genetica sulla discendenza dei canidi:
50 milioni di anni fa la famiglia dei canidi si separò dalla matrice unica e per altri 10 milioni di anni, circa, le due specie continuarono ad incrociarsi tra loro. (Ricerca effettuata dal gruppo di studiosi che collaborano con il Dr. Carles Vila della California University).
Al Royal Institute of Technology (KTH) di Stoccolma il ricercatore Peter Savolainene insieme al suo Team trovando un gene comune, hanno rivelato che tutti i cani domestici risalgono ad un gruppo dell'Asia dell'Est datato intorno ai 15 mila anni fa. Un altro studioso ha affermato che tutti i cani, effettivamente fanno capo a cani ancestrali giapponesi che poi si sono diffusi in due ondate fino al pleistocene. Gli studi del professor Tanabe sono stati il punto di partenza per quelli del professor Okumura e hanno portato a comprendere che gli incroci dei cani giapponesi furono molto fitti e nella seconda ondata la popolazione del cane ancestrale si incrociò con quella Yayoi della penisola coreana (1700/2300 anni or sono). Il punto finale delle ricerche ha raggiunto la conclusione che tutti i cani risalgono al lupo grigio siberiano. (fonte: le origine dei cani si trovano nel sud-est asiatico sono supportate dalle analisi del cromosoma Y del DNA NATURE)
con gli ultimi reperti archeologici, si è messo in luce che i cani divennero domestici in Europa:
è stato rinvenuto nella grotta di Trou des Nutons in Belgio un cranio di 26 mila anni e questo fa capire che probabilmente i cani erano addomesticati in Europa (fonte: Le origini del cane domestico si trovano in europa SCIENCE).
In un articolo comparso sulla rivista science dove in copertina si vede un Basenji si legge che uno studio condotto da Robert Wayne, dell'Università della California, mette in luce che i cani domestici si sono evoluti dai lupi addomesticati dai cacciatori-raccoglitori europei vissuti tra i 18/32 mila anni fa. Questo escluderebbe la ricerca condotta precedentemente che affermava la discendenza orientale. Manca alla ricerca la definitiva conferma delle analisi delle sequenze genetiche cellulari. Se l'esito confermerà allora la disputa sulla discendenza ancestrale troverà finalmente l'epilogo. (fonte: Smentita l'origine orientale del cane: è europeo e si deve alla caccia BIGHUNTER)
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